martedì 28 aprile 2020

NIENTE COME PRIMA, di Flaminia Stegwee


DURATA: 15'06"

GENERE: racconto 

LIVELLO: Terza media

Il Workshop di Scrittura Creativa della 3D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto è continuato anche con la Didattica a Distanza, cercando di prendere spunto dalla situazione attorno a noi, e provando a capire come applicare le tecniche di scrittura apprese nei tre anni di Scuola Media.

Così, prendendo spunto da una illustrazione comparsa su "Repubblica" (che qui sopra vi proponiamo), è stato chiesto agli alunni di immaginare una storia d'amore tra due ragazzi, vissuta tra le mille difficoltà di questi tempi: cosa succede a un amore, sottoposto alla distanza sociale? Diventa più forte? Muore? Boccheggia? Tracima? Si trasforma in qualcos' altro? Rispetta le imposizioni o si ribella?

E'stata data piena libertà di azione ai nostri giovani scrittori, e ciò che ne è venuto fuori è davvero di grandissimo interesse, una serie di racconti che abbiamo voluto chiamare con il nome collettivo di "L'amore distante" in cui l'immaginazione si innesta quasi inevitabilmente sull'autobiografia.
D'altra parte, come insegna Flaubert, "Madame Bovary, c'est moi!"

Il racconto con cui apriamo la serie è un testo notevolissimo, intriso di lirismo, ed è stato scritto da Flaminia Stegwee.

Il podcast è a cura del prof. Andrea Caponeri. 
La voce femminile è di Martina Sciucchino, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.
La canzone che accompagna e chiude il racconto è "Nun te scurdà" degli Alma Megretta (1995)

Buon ascolto (e buona lettura, se volete)! 

sabato 25 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.16- Carlotta Presciuttini

Pagina di diario di Carlotta Presciuttini

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DURATA: 4'41"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


La serie "Il mondo da un oblò- Essere ragazzi al tempo del coronavirus" si arricchisce di contributi provenienti da altre classi, oltre la 2D dalla quale siamo partiti per le prime 14 puntate.
L'intento è sempre quello di aprire un piccolo squarcio sulle vite dei nostri ragazzi, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Continuiamo quindi questa seconda parte della serie con una bella pagina di diario scritta da Carlotta Presciuttini, classe 3F della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto.

Il testo è a cura della prof.ssa Annalisa Defazio, la realizzazione del podcast è del prof. Andrea Caponeri.


BUON ASCOLTO!

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.15- Chiara Biagini

Lettera ai genitori di Chiara Biagini

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DURATA: 6'37"
GENERE- Lettera
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


La serie "Il mondo da un oblò- Essere ragazzi al tempo del coronavirus" si arricchisce di contributi provenienti da altre classi, oltre la 2D dalla quale siamo partiti per le prime 14 puntate.
L'intento è sempre quello di aprire un piccolo squarcio sulle vite dei nostri ragazzi, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Riapriamo quindi questa serie con una toccante lettera ai genitori scritta da Chiara Biagini, classe 3F della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto.

Il testo è a cura della prof.ssa Annalisa Defazio, la realizzazione del podcast è del prof. Andrea Caponeri.


BUON ASCOLTO!

venerdì 24 aprile 2020

LA PRIMA VOLTA CHE HO MESSO I GUANTONI, di Christian Iannone





DURATA: 12'04"

GENERE: racconto 

LIVELLO: Terza media

A gennaio, nella classe 3D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto è stato avviato un Workshop di Scrittura Creativa che entro febbraio aveva già sfornato notevoli racconti di fantascienza.
Poco prima che le scuole fossero chiuse, era stato letto in classe un racconto tratto dalla raccolta "La prima volta che..." (Editrice Il Castoro), che ha fornito lo spunto per un nuovo lavoro: ogni alunno doveva, senza pensarci troppo, stilare un elenco di sue "prime volte", non importa se legate a eventi importanti o meno, poi scegliere uno.
Da questo spunto biografico poi doveva prendere il via l'immaginazione e dar luogo così a un racconto che avesse in sé la forza della vita, l'emozione trepidante di tutto ciò che di nuovo ci viene incontro.
Il racconto che proponiamo oggi è stato scritto da Christian Iannone, che ha preso le mosse da un ricordo personale legato alla sua grande passione, la boxe.
Il podcast è a cura del prof. Andrea Caponeri.
La canzone che accompagna e chiude il podcast è Sugar Ray Robinson di Luca Ghielmetti (1990)

Buon ascolto (e buona lettura, se volete! 

venerdì 17 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.14- Frida Cecchetto

Pagine dal diario di Frida Cecchetto

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DURATA: 7'06"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)

L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Terminiamo questa serie con le avvincenti pagine scritte da Frida Cecchetto.

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.13- Claudia Coato

Pagine dal diario di Claudia Coato

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DURATA: 5'54"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)

L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le bellissime pagine scritte da Claudia Coato.

martedì 14 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.12- Nicola Bianchi

Pagine dal diario di Nicola Bianchi

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DURATA: 7'30"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)

L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le profonde pagine scritte da Nicola Bianchi.

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.11- Stephany Riceputi

Pagine dal diario di Stephany Riceputi

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DURATA: 5'31"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)

L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le vivaci pagine scritte da Stephany Riceputi.

sabato 11 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.10- Gabriele Bottoni

Pagine dal diario di Gabriele Bottoni

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DURATA: 5'58"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)

L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le belle pagine scritte da Gabriele Bottoni.



Buon ascolto! 

N.B.- Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

venerdì 10 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.9- Martina Serafini

Pagine dal diario di Martina Serafini

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DURATA: 6'22"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le vivacissime pagine scritte da Martina Serafini.



Buon ascolto! 

N.B.- Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.8- Tobia Marchesani

Pagine dal diario di Tobia Marchesani

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DURATA: 5'29"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)

L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le divertenti (e non solo) pagine scritte da Tobia Marchesani, che, avendo svolto il lavoro in un secondo tempo, ha spaziato dal quinto al ventesimo giorno della quarantena.


Buon ascolto! 

N.B.- Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.


martedì 7 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.7- Sophia Costantini

Pagine dal diario di Sophia Costantini


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DURATA: 7'06"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le intense pagine scritte da Sophia Costantini.


Buon ascolto! 

N.B.- Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

domenica 5 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.6- Virginia Persanti

Pagine dal diario di Virginia Persanti

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DURATA: 7'23"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le bellissime pagine scritte da Virginia Persanti.


Buon ascolto! 

N.B.-Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.5- Tommaso Griggs

Pagine dal diario di Tommaso Griggs

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DURATA: 6'06"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le interessanti pagine scritte da Tommaso Griggs.


Buon ascolto! 

N.B.-Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

venerdì 3 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.4- Matilde Camilli

Pagine dal diario di Matilde Camilli

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DURATA: 9'25"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le stupende pagine scritte da Matilde Camilli


Buon ascolto! 

N.B.-Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.3- Ludovica Ferri

Pagine dal diario di Ludovica Ferri

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DURATA: 13'23"
GENERE- Diario
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L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le interessantissime pagine scritte da Ludovica Ferri, che si è spinta a raccontare quasi l'intera settimana dal 18 al 25 marzo.

Buon ascolto! 

N.B.-Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

giovedì 2 aprile 2020

IL MONDO DA UN OBLO'- Essere ragazzi al tempo del coronavirus- p.2- Edoardo Patrizi


Pagine dal diario di Edoardo Patrizi

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DURATA: 6'07"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Proseguiamo con le belle pagine scritte da Edoardo Patrizi.

Buon ascolto! 

N.B.-Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.

IL MONDO DA UN OBLO'. Essere ragazzi al tempo del coronavirus, p.1- Giovanna Giaramita

Pagine dal diario di Giovanna Giaramita

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DURATA: 7'29"
GENERE- Diario
LIVELLO- Scuola Media (classe II e III)


L'isolamento che questi giorni ci costringono a sopportare ha modificato radicalmente la vita di tutti noi, ma soprattutto quella dei ragazzi, per loro natura portati al contatto, alle effusioni, allo stare insieme.
In questi giorni stanno invece facendo i conti con qualcosa che li costringe ripensare tutto: gli amici, lo studio, la famiglia, le piccole cose, il rapporto con gli altri. Tutto è rimesso in discussione, assume un altro significato: è necessario per loro cercare altre strade, altri modi di vivere e di essere.
Quelle che ascolterete sono pagine vere scritte dagli alunni della 2D della Scuola Media "L.Signorelli" di Orvieto, riprese come sono veramente uscite dalla penna (o più frequentemente dai tasti del PC) dei nostri alunni e alunne, a cui è stato chiesto di raccontare in un diario tre giorni della loro vita, collocati all'altezza della seconda settimana di "reclusione", dal 18 al 25 marzo 2020.
E' un microfono aperto, senza filtri, che questi ragazzi, costretti, così giovani, a confrontarsi con qualcosa di enormemente più grande, hanno attivato come compito per il loro professore, ma più ancora per provare a capire questo tempo e se stessi, e, crediamo, per potersene ricordare, un giorno.

Un piccolo squarcio sulla loro vita al tempo del coronavirus, su come la loro coscienza e la loro sensibilità "sentono" questi strani e difficili giorni, tra paure, ansie, riscoperte, momenti di improvviso divertimento, altri di desolata tristezza.

Cominciamo con le intense pagine scritte da Giovanna Giaramita.

Buon ascolto! 

N.B.-Il podcast, a cura del prof. Andrea Caponeri, segue scrupolosamente quanto scritto dai ragazzi e dalle ragazze, salvo piccole correzioni a livello ortografico e sintattico.